Produzioni Originali
VOGLIO VIVERE COSì – Cantando lungo la storia
TIMELAPSUS
YAKAROU ELLEUK – Speranza nel futuro
EPPUR M’UCCISE
TRA LA PERDUTA GENTE – Viaggio all’inferno tra realtà e finzione
IL NOME POTETE METTERLO VOI
Un monologo, un’attrice e tutto intorno quel mare magnum meraviglioso che sono i nostri libri! Un testo originale privo di retorica, divertente e drammatico al tempo stesso, il racconto di una ragazza prima e una donna poi, che ha fondato le radici sulle pagine dei libri consumati avidamente, che espone in prima persona le fasi della propria vita paragonandosi a chissà quale eroina conosciuta grazie alla carta stampata. Una donna senza nome che, come purtroppo il fenomeno del femminicidio ci ricorda, perde la vita per colpa di un amore imperfetto e sinistro. Ecco spiegata la motivazione del titolo scelto dal drammaturgo Mauro Monni, autore del testo: “Il nome potete metterlo voi”: perché la morte di una donna per mano di un compagno non può più essere considerata un fatto casuale da poter minimizzare.Tratto dal testo «Tu sei mia, e se non vorrai esserlo non lo sarai di nessun altro!» urlava stravolto dall’odio. E il mio corpo indifeso si arrese, capii che non ne sarei uscita viva. Mi ritrovarono così, rannicchiata su un asfalto anonimo, freddo come la morte che mi aveva accolto. Epilogo di una storia vista fin troppe volte. Donne considerate proprietà private alle quali è vietato alzare la testa, destinate perciò a ingrossare il tragico elenco di vittime che presto saranno dimenticate. Principesse che non riapriranno più gli occhi, schiacciate dalla violenza di un orco travestito da principe azzurro.Attrice: Roberta Cuel Voce recitante: Daniela Vivori Musica: Emiliano Tamanini (tromba) e Giorgio Beberi (clarinetto basso) Tecnico luci: Alessandro Zorzi e Alessandro Tamanini Regia: Lina Uccia |